Viaggio a Narnia
E’ il centro dell’Italia, città natale dell’imperatore romano Nerva, patria del condottiero medievale Gattamelata, e città di San Giovenale, giovane medico originario di Cartagine, inviato da papa Damaso I nel 368 come Vescovo per confermare nella fede quella comunità cristiana già evangelizzata dai vescovi Terenziano, Feliciano e Valentino. San Giovenale fu il primo Vescovo della Chiesa di Narni per cui ne è considerato anche Fondatore nonché Gubernator et Defensor Civitatis. I tanti miracoli in vita e dopo la morte, spinsero alla trafugazione delle spoglie nel IX secolo a Lucca. All’inizio del XII secolo un canonico di Tolosa, volendo arricchire la propria Cattedrale con le reliquie di Santi miracolosi, asportò il corpo di S. Giovenale ma, sulla via del ritorno, fu costretto ad interrompere il viaggio a Fossano in Piemonte. Avvenimenti miracolosi si legano a quel luogo, tanto che ancora oggi Narni e Fossano condividono in san Giovenale il Patrono delle Città e delle Diocesi. Ma Narni ha ispirato anche le famose Cronache dello scrittore C. S. Lewis:
Quando Walter Hooper – uno dei maggiori biografi di Lewis – chiese allo scrittore inglese dove avesse trovato la parola ‘Narnia’, Lewis gli mostrò il Murrey’s Small Classical Atlas a cura di G.B. Grundy (1904), che aveva acquistato quando stava leggendo i classici con Mr. Kirkpatrick a Great Bookham [1914-1917]. Sulla tavola 8 dell’atlante c’è una mappa dell’Italia antica. Lewis aveva sottolineato il nome di una cittadina chiamata Narnia, semplicemente perché gli piaceva il suono del nome.
Insomma, questa piccola cittadina dell’Umbria conserva tra i suoi vicoli, chiese e palazzi, una storia affascinante da scoprire di persona; ecco alcune immagini di un itinerario che comprende la Concattedrale, la chiesa di S. Maria Impensole e la chiesa di S. Francesco:
- Il pellegrinaggio - 22 Novembre 2024
- La porta santa - 22 Novembre 2024
- L’indulgenza plenaria - 22 Novembre 2024
Commento all'articolo