Santa Croce in val Badia, un santuario a 2000 metri

Santa Croce - Val Badia - Mauro Monti

 

A 2000 metri, in Val Badia, da più di 500 anni sorge il Santuario di Santa Croce, sulle cui origini sono state scritte e tramandate diverse leggende ed ipotesi; quella più accreditata racconta del conte Volkhold della Pusteria che dopo essere tornato da un pellegrinaggio in Terra Santa, avrebbe deciso di donare tutti i suoi averi alle suore Benedettine di Castel Badia per ritirarsi come eremita e passare gli ultimi anni di vita ai piedi del Monte Santa Croce. Qui avrebbe costruito una piccola cappella, su un antico luogo di culto pagano, dove sembra ci fosse stato prima solo un crocifisso di legno.

La chiesetta fu consacrata il 18 maggio 1484 dal Vescovo Konrad di Bressanone. Successivamente a metà del XVIII secolo fu restaurata ed ingrandita e fu costruito il campanile. La casa adiacente fu costruita nel 1718 e serviva come abitazione per il sacrestano e come rifugio e luogo di ristoro per i numerosi pellegrini.

Sul retro della chiesa, la rappresentazione, poco frequente, della crocifissione con i due ladroni.

Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l’altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso» (Luca 23, 39-43).

Sulle due croci, poste a destra e sinistra di Cristo, anche i loro nomi, riportati dai Vangeli apocrifi: Gestas e Disma, chiamato il “Buon Ladrone”, venerato come santo e canonizzato per voce stessa di Gesù.

Ogni anno agli inizi di giugno viene portata al Santuario, con processione solenne da San Leonardo la statua di Gesù che porta la Croce e qui vi rimane fino a ottobre. Durante l’estate hanno luogo due importanti celebrazioni religiose: la festa di Sant’Anna il 26 luglio e quella di San Bartolomeo il 24 agosto.

Mauro Monti

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