Corpus Domini a Corviale
Domenica 23 giugno, Solennità del Corpus Domini, lungo il chilometro di Corviale, il Santissimo ha guidato la processione partita dalla parroccha di San Paolo della Croce fino al primo lotto, sede del monastero della Fraternità dell’Incarnazione. Il sole del tramonto, fermato dai nove piani del palazzo, usciva fuori prepotente nelle piazze dei cinque lotti, dove un tavolino adornato come altare aspettava l’ostensorio per la preghiera e la benedizione.
Le trombe del megafono annunciavano con canti l’arrivo della processione, e allora ecco affacciarsi uomini in canottiera dai balconi, lassù, distratti o infastiditi da questa pratica religiosa che sa di vecchio, ma chissà forse dietro a quel loro muro di silenzio pregare, di nuovo o ancora. E giù comitive di ragazzi, annoiati, fare a gara per la battuta più spiritosa, sperando che quel momento inaspettato e spiazzante passi presto, per tornare di nuovo a quel poco che sa di nulla.
Il Signore passa, sulle buche, tra l’immondizia, l’indifferenza e il buio delle nostre povertà, per guarire ferite e donare speranza.
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